Borsellino-quater, teste: “Nessuna sede dei Servizi all’Utveggio”

“Al castello Utveggio di Palermo, non c’era nessuna sede del Sisde e non lo frequentavano neppure appartenenti ai servizi: sono 20 anni che lo vado ripetendo”. Lo ha detto Salvatore Coppolino, ex funzionario del Sisde, addetto alla tutela personale dell’ex Alto Commissario per la lotta alla mafia, il prefetto Pietra Verga, quando quest’ultimo venne nominato […]

BorsellinoQuater. Arnaldo La Barbera e il ‘ladro gentiluomo’

Il “ladro più onesto d’Italia”, Vincenzo Pipino, autore del libro “Rubare ai ricchi non è peccato” ha deposto in Corte d’assise a Caltanissetta al processo Borsellino-quater su uno dei due “favori” che ha sostenuto di aver fatto all’ex capo della Mobile di Palermo, Arnaldo La Barbera. Settantuno anni, molti dei quali trascorsi nelle patrie galere […]

Via D’Amelio, Candura e le (troppe) ombre sull’inchiesta

Ombre sulle prime indagini della strage di via d’Amelio, sulla gestione dei collaboratori di giustizia e sulle modalità di svolgimento di alcuni interrogatori di Salvatore Candura,  hanno fatto ingresso nel processo ‘Borsellino quater’ in corso in Corte d’assise a Caltanissetta. Il controesame dell’ex collaboratore di giustizia, svolto dagli avvocati Vania Giamporcaro e Flavio Sinatra che […]

Mori-Obinu, ecco la sentenza

“Benché non manchino aspetti che sono rimasti opachi, la compiuta disamina delle risultanze processuali non ha consentito di ritenere adeguatamente provato che le scelte operative” del Generale Mario Mori e del colonnello Mauro Obinu, “giuste o errate, siano state dettate dalla deliberata volontà degli imputati di salvaguardare la latitanza di Bernardo Provenzano o di ostacolarne […]

Una storia da bambini

di Luigi Furitano  C’era una volta una Procura della Repubblica presso un Tribunale dove tanti Giudici lavoravano con sacrificio e silenzio. Attorno a questi Giudici, che a me quando ero bambino sembravano grandi grandi, c’erano tante altre persone che per loro ed in nome di un concetto comune, lavoravano alla stessa maniera. Tutte queste persone […]

Perquisite abitazioni cronisti, atti trasmessi da Pm nisseni a colleghi Catania

(ITALPRESS) – È stata la Procura di Caltanissetta a trasmettere a Catania, come atto dovuto, il fascicolo relativo alla presunta violazione di segreto istruttorio, aggravato dall’aver favorito Cosa nostra, dopo la pubblicazione di notizie relative al boss Totò Riina e al fatto che continuerebbe a comandare dal carcere. È quanto si apprende in ambienti giudiziari nisseni. Questa mattina, su disposizione del […]

Via D’Amelio, Vittorio Tutino invoca il diritto alla salute

Un agente della polizia penitenziaria ed un poliziotto che si occuparono di sorvegliare e scortare Vincenzo Scarantino e Francesco Andriotta hanno deposto oggi al processo quater per la strage di via D’Amelio in Corte d’assise a Caltanissetta. L’avvio di udienza è stato caratterizzato dalla ferma, ma civile, protesta di uno degli imputati, Vittorio Tutino che […]

Mafia: revoca 41 bis a Provenzano, parere favorevole Dna

Dopo le Procure di Palermo, Firenze e Caltanissetta anche la Direzione Nazionale Antimafia apre alla revoca del carcere duro per il boss Bernardo Provenzano. Una decisione in contrasto con la linea tenuta finora dalla Dna, che solo qualche settimana fa si era detta contraria alla sospensione del 41 bis. La svolta e’ arrivata oggi, quando […]

Via D’Amelio. Candura: “Botte, minacce… e contraddizioni non rilevate dai Pm”

“Disseminavo contraddizioni e inventavo tante cose nella speranza che qualcuno dei magistrati capisse che c’era qualcosa non quadrava, ma purtroppo non è successo”. Così, deponendo a Caltanissetta al processo Borsellino-Quater, l’ex pentito Salvatore Candura ha ricostruito la sua ‘forzata’ collaborazione con la giustizia che gli è costata, in primo grado, una condanna a 12 anni […]

BorsellinoQuater. Genchi: “La Barbera pensava alla carriera ma non era disonesto”

“Credo che lo Stato volesse colpire ad alzo zero e in maniera anche spregiudicata i corleonesi e per questo hanno utilizzato tutte le risorse per ottenere informazioni finalizzate all’arresto dei latitanti. Questa è stata la strategia dei governi Andreotti e Forlani dal 1987 e fino all’insediamento di Mancino al ministero dell’Interno”. E’ quanto ha sostenuto […]

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