Su ‘tradimento’ Riina, Ciancimino Jr ‘smentisce’ il padre
Don Vito non disse nel manoscritto di aver riavuto le carte
Palermo, 5 nov. 2009 (Apcom) – Non solo sulla data degli incontri fra suo padre e i carabinieri del Ros, Massimo Ciancimino ‘smentisce’ don Vito, ma da oggi anche sulla sorte delle ‘mappe’ di Palermo che sarebbero state utilizzate per individuare ed arrestare, il 15 gennaio 1993 Totò Riina. Questa mattina Massimo Ciancimino ha sostanzialmente detto che Bernardo Provenzano ‘tradì’ Riina indicando su alcune mappe di Palermo il luogo in cui si nascondeva il boss.
Vito Ciancimino, però, nel suo manoscritto ‘I carabinieri’ nel quale racconta tutti gli incontri avuti con i militari dell’Arma non dice di aver riconsegnato le mappe. Anzi. Don Vito, racconta che “su mia richiesta” i carabinieri “mi sottoposero mappe di alcune zone della città di Palermo nonché atti relativi ad utenze Amap,perché esaminando questi documenti e facendo riferimento a due lavoretti sospetti, in quanto suggeritimi a suo tempo (una decina di anni fa) da persona modesta ma vicina ad un boss, fornissi elementi utili per l’individuazione di detto boss”.
Il racconto di Vito Ciancimino prosegue fino al 17 dicembre 1992. “Partiti per Palermo mi incontrai con l’intermediario-ambasciatore che doveva darmi una risposta entro il martedì successivo”. Ciancimino scrive poi di aver comunicato il sabato al capitano dei carabinieri, Giuseppe De Donno “l’impegno dell’interlocutore ambasciatore a rispondermi entro martedì”. L’ex sindaco autore del ‘sacco’ di Palermo, condannato per mafia prima di morire dice di aver, contestualmente comunicato al capitano De Donno “che il mio avvocato mi aveva detto che stava per essere emesso nei miei confronti il divieto di espatrio. Mezz’ora dopo questo colloquio venivo arrestato” scrive in maiuscolo Vito Ciancimino nel manoscritto.
Quando, allora, le cartine di Palermo sarebbero state ‘segnate’ dall’ingegner Lo Verde, alias Bernardo Provenzano, per indicare il luogo in cui si nascondeva Riina. Da chi sarebbero state consegnate e a chi?. Spetterà ai magistrati accertarlo.
Cas
05-NOV-09 18:43 NNNN