The Giver non convince, nuovo derivato di Hunger Games

 

The Giver è l’ennesima trasposizione del filone distopico adolescenziale che un po’ ha stancato. Io ho difeso Hunger Games, ma ha generato troppi derivati che non propongono nulla di nuovo. Ad aggravare il tutto, il protagonista del film, ragazzino insulso e inespressivo (tale Brenton Thwaites). Non basta il bianco e nero suggestivo, non bastano le immagini spettacolari, abbiamo amato troppo Bradbury, Dick, Wells e molte delle loro trasposizioni cinematografiche per non sentirci infastiditi di fronte a questi surrogati. Allora ok Hunger Games, facciamone anche 5 capitoli, ma direi di fermarci là o vietare questi film ai maggiori di 18 anni.